L’epidermide della foglia è solitamente costituita da uno strato di cellule appiattite, prive di spazi liberi fra loro e ricoperte da uno strato di sostanza impermeabile “cutina” detta cuticola.
Le cellule che formano lo strato più esterno dei vegetali – l’epidermide – sono vive. Nel caso degli alberi l’epidermide, che deve assecondare l’accrescimento in spessore del tronco, viene ricoperta da tessuti di protezione, come il sughero.
Per evitare che perdano l’acqua contenuta nel loro interno e siano protette dagli agenti chimici, le pareti cellulari delle cellule a contatto con l’ambiente sono impregnate di cutina. Si tratta di una sostanza formata da una miscela di esteri di acidi grassi, simile alle cere, ed è molto simile, in composizione, alla suberina, la sostanza che abbonda nelle cellule del sughero.
La cutina in parte si infiltra tra le lamelle di cellulosa della parete e in parte si stende sulla superficie esterna dell’epidermide, dove crea la sottile pellicola impermeabile che prende il nome di cuticola.
Questo rivestimento protegge tutte le cellule epidermiche della pianta, tranne quelle delle radici, e s’ interrompe solo dove si aprono gli stomi.
Delle spalle larghe, forti e muscolose rappresentano un canone estetico maschile molto desiderabile, i mass media infatti, sempre più spesso propongono immagini di uomini palestrati e di donne molto toniche ed in forma. Se anche voi desiderate potenziare per bene questa zona, per migliorare la vostra forma fisica in maniera armonica, vediamo insieme come allenare le spalle:
Per allenare le spalle e quindi in particolare i muscoli deltoidi è importante procedere in maniera graduale, soprattutto se siete fuori allenamento, un allenamento eccessivo e/o repentino infatti, oltre a non offrire i risultati sperati, rischierebbe anche di farvi fare male, preferite quindi un allenamento leggero ma costante e duraturo nel tempo. Cominciate il vostro allenamento sempre con dell’ attività preliminare di tipo aerobico, per almeno un quarto d’ ora del vostro tempo a disposizione. Subito dopo eseguite qualche esercizio di stretching, per stendere la muscolatura e poi dedicatevi all’ allenamento vero e proprio. Utilizzate l’ apposita panca regolando lo schienale a 90°, sedetevici sopra, tenendo le ginocchia unite tra loro, poi portate il bilanciere ( con un carico adeguato al vostro livello di allenamento) al petto, stendete le braccia e portatelo sopra la testa, poi flettete le braccia e fate scendere il bilanciere fino alla base del collo. Ora potrete spingere l’ attrezzo verso l’ alto e distendere le braccia. Per avere una certa utilità questo esercizio andrebbe eseguito almeno per tre serie da 20 ripetizioni, poi man mano potrete aumentare il numero di ripetizioni o il carico da utilizzare. Un altro esercizio molto utile per l’ allenamento delle spalle e delle braccia sono le classiche flessioni, che potranno essere eseguite anche con le gambe piegate in caso di scarso allenamento, l’ ideale sarebbe eseguirne tre serie da 10 ripetizioni almeno, per poi aumentare gradualmente.
Capo Figari è una località situata nel nord-est della Sardegna, famoso per le sue spettacolari spiagge, primaria attrazione del luogo, Capo Figari vanta anche di una splendida e selvaggia macchia mediterranea, che rende il posto un piccolo paradiso sulla terra. Ecco una guida che ti aiuterà a trovare le più belle spiagge di Capo Figaro.
Cala Moresca è una delle principali e più belle spiagge di Capo Figari, questa piccola e riparata cala è totalmente circondata da una rigogliosa e fiorita macchia mediterranea, e non di meno da un mare turchese incredibilmente limpido. Cala Moresca è meta ideale degli appassionati di snorkeling e immersioni, grazie infatti ai suoi fondali ricchi di pesci (tuttavia questo habitat è una riserva naturale, ogni tipo di pesca e infatti vietata).
Per raggiungere Cala Moresca, uscito dall’abitato vai verso est e oltrepassa la ferrovia, fino a che non arrivi a un grande parcheggio, da qui continua a piedi per circa mezzo km fino ad arrivare alla spiaggia.
Un’altra spettacolare spiaggia del luogo è Cala Greca, meta ideale se apprezzi lo snorkeling e le immersioni grazie alle sue imponenti e meravigliose grotte tutte da esplorare. Si tratta anche di un ottimo punto di partenza per escursioni in mare, anche con un semplice kayak gonfiabile tipo questi.
Cala Greca è raggiungibile a piedi da Cala Moresca, attraverso un sentiero comodo ma piuttosto difficile da trovare. Arrivato alla cima di Capo Figari, il sentiero per la spiaggia è quello a sinistra, cerca comunque i cartelli, che pur essendo immersi nella vegetazione sono il modo più semplice per arrivare alla spiaggia.
Sta per arrivare la primavera ed è questo il momento migliore per seminare diverse piante da giardino come ad esempio i ricini. Noti soprattutto per l’olio che si ricava dai loro semi, in realtà sono anche delle piante ornamentali dall’aspetto molto particolare, perfette per realizzare aiuole e bordure: presentano infatti grandi foglie digitate rosso porpora o verde scuro. Possono raggiungere i 2 metri di altezza e durante la stagione estiva producono prima dei fiori raggruppati in grappoli e poi dei frutti rotondi e spinosi di colore rosso.
Perché la semina delle piante sia fruttuosa è necessario lasciare a bagno i semi per un giorno prima di piantarli. Si possono piantare sia in piena terra che in vasi da giardino di circa 9 cm di diametro: in quest’ultimo caso i contenitori andranno lasciati in un ambiente caldo e luminoso e dopo 2-3 settimane le piantine andranno trasferite in vasi un po’ più grandi e poste all’aperto in modo che si irrobustiscano. Infine si potranno mettere a dimora a maggio.
Il substrato ideale è dato da un terreno fertile e ben drenato, ricco di azoto e potassio; inoltre queste piante ornamentali vanno posizionate preferibilmente in pieno sole o in penombra. Si consiglia di innaffiare le piante con moderazione, sospendendo del tutto durante la stagione fredda. Poi, con l’arrivo della primavera, si potrà applicare del concime organico.
Queste piante da giardino sono utilizzate in fitoterapia per le proprietà dei semi che tuttavia, è bene ricordarlo, se non trattati adeguatamente prima di essere assunti a scopo terapeutico possono risultare tossici. L’olio da essi estratto contiene acido ricinoleico, dal noto effetto purgante, ma che viene impiegato anche per la cura dei capelli e per la preparazione di prodotti di bellezza.
Torniamo a parlare di acque minerali, presentandovi la nostra nuova speciale guida alle acque minerali più leggere (con il residuo fisso più basso) disponibili nel nostro Paese. Come noto, il Residuo Fisso determina la leggerezza di un’acqua minerale, nello specifico, consiste nella quantità di sostanze inorganiche presenti nell’acqua ed è normalmente espresso in milligrammi per litro: si ottiene facendo evaporare l’acqua a 100 °C, con successiva essicazione a 180 °C.
Grazie al valore ottenuto, le acque vengono successivamente classificate in “minimamente mineralizzate” (residuo fisso inferiore/uguale a 50 mg/l), “oligominerali” (50-500 mg/l), “medio minerali” (501-1.500 mg/l) e “ricche di sali minerali” (superiore a 1.500 mg/l). Quelle maggiormente commercializzate in Italia, sono quelle Oligominerali, che rappresentano circa il 50% di tutte quelle in commercio. Le acque ‘minimamente mineralizzate‘ sono per lo più consigliate perchè favoriscono la diuresi e indicate per chi ha problemi di calcoli renali. Le ‘oligominerali‘, grazie al ridotto contenuto di sali minerali, favoriscono la diuresi e contengono livelli bassi di sodio. Le acque ‘minerali‘ hanno applicazioni diverse a seconda del tipo di sostanze disciolte in essa (bicarbonato, calcio, magnesio.. ) e normalmente non devono essere bevute in quantità eccessive (fino ad un litro al giorno) alternandole poi con acqua oligominerale. Le acque ‘ricche in sali minerali‘ ) vengono assunte principalmente a scopo curativo e in molti casi sono vendute in farmacia, ma spesso anche nei supermercati.
Coltivare le piante può essere considerata una vera e propria terapia, che aiuta a liberarci dai ritmi vorticosi della vita quotidiana rilassandoci e godendo del contatto diretto con la natura. Non a caso le piante ornamentali sono una presenza importante anche negli uffici dove, oltre a dare un tocco di verde che non guasta mai, molto spesso fungono anche da protezione contro le radiazioni elettromagnetiche e più in generale dagli effetti nocivi del cosiddetto inquinamento domestico. Senza contare che, secondo recenti studi scientifici, avere una pianta in vasi da giardino nel posto di lavoro ha effetti positivi sul benessere e sulla riduzione dello stress.
Vediamo quindi quali piante e fiori scegliere per la propria scrivania. Bisogna infatti considerare che non tutte le piante ornamentali comunemente presenti nel nostro spazio verde sono adatte a vivere anche al chiuso, a maggior ragione se l’ambiente non ha una sufficiente illuminazione e umidità. Tra le specie più gettonate c’è senz’altro il Ficus Benjamina, una perenne sempreverde di origine tropicale che si presenta come un piccolo alberello dotato di una chioma rigogliosa. Queste piante ornamentali sono anche molto utili perché aiutano a filtrare agenti inquinanti come la formaldeide, il tricloroetilene e il benzene. In alternativa è possibile optare per la felce di Boston, la kentia o la pachira (conosciuta anche come Bombaco). Quest’ultima si distingue per il caratteristico tronco intrecciato e dalla chioma tondeggiante composta da foglie di colore verde brillante; necessita di molta luce anche se non sopporta l’esposizione diretta ai raggi solari.
Richiedono invece poco spazio gli esemplari di photos, adatti anche a chi non ha il pollice verde. Non necessitano di molta luce, sono robuste e proteggono dagli effetti nocivi della formaldeide. Per dare un tocco di colore all’ambiente si può invece optare per le gardenie, che nel corso della bella stagione producono fiori bianchi molto profumati.
Tra le specie di dimensioni ridotte troviamo poi le piante grasse, molte delle quali nella stagione estiva producono dei delicati fiori dai colori sgargianti. E sempre per chi cerca un tocco di esotico una buona scelta è il bamboo, una piccola e simpatica palma che oltretutto rappresenta un filtro naturale contro benzene, tricloroetilene e formaldeide. Infine per proteggersi dalle radiazioni elettromagnetiche di computer ed altri dispositivi tecnologici si può scegliere la Kalankoe.
Chi non ha tempo o voglia di uscire ma vuole mantenersi in esercizio, punta spesso all’acquisto di un oggetto da mettere in casa e che assolva al compito. Un tempo la cyclette era l’apparecchio che faceva bella mostra di sé nelle abitazioni di molti, ora il suo posto sembra essere stato preso da un attrezzo più versatile e capace di coinvolgere più parti del corpo e fasce muscolari.
Dalla forma simile a una cyclette, l’ellittica lavora però con un movimento dei pedali diverso, seguendo un percorso che le fa compiere un ellissi, da cui il nome. A questo lavoro di gambe si somma l’attività delle braccia, con un livello di intensità e resistenza modificabile secondo il tipo di attrezzo. Vi consigliamo di capire in primo luogo di quanto spazio disponete in casa, eviterete spiacevoli sorprese e non dovrete lasciare la vostra ellittica parcheggiata in salone per mancanza di un luogo adeguato in cui sistemarla.
Il computer è la parte centrale e il nucleo fondamentale attraverso cui personalizzare la propria esperienza di allenamento: dal menu, che dovrebbe essere quanto mai intuitivo e di facile consultazione, si possono modificare la resistenza dei pedali e la minore o maggiore durezza delle maniglie. Il basso costo è un’opzione percorribile specialmente in quei modelli con un’elettronica non troppo sofisticata.
Negli apparecchi di fascia medio/alta sono presenti spesso una resistenza elettromagnetica e una parte motorizzata su cui l’utente può agire tramite comandi elettronici così da modificare in tempo reale l’allenamento. Se siete decisi a scovare la migliore ellittica queste sono le voci da appuntarsi e su cui non transigere. Per stare ancora più tranquilli è buona norma confrontare e consultare i pareri di chi sta già utilizzando lo strumento: così potrete farvi un’idea dei punti vincenti e della qualità costruttiva, grazie a chi già si è messo al lavoro.
Vediamo quindi più nel dettaglio l’ellittica Toorx Erx-90.
Le varie recensioni presenti in rete sono accomunate da una nota positiva comune: l’oggetto una volta arrivato non ha presentato particolari difficoltà nel montaggio, aspetto questo molto gradito ai più. Trattandosi poi di un attrezzo ginnico dotato di un computer di bordo e dalle dimensioni non proprio contenute, la semplicità nell’assemblare le varie parti spicca come una positività da non trascurare. Istruzioni chiare consentono a chiunque di unire e assemblare le parti in tempi brevi e iniziare ad allenarsi.
La qualità dei materiali e la robustezza del corpo macchina sono gli altri due aspetti che in tanti hanno apprezzato a montaggio completato e durante le prime sedute. La plastica rigida e il display ricco di opzioni e informazioni sulla sessione in corso, si vanno ad aggiungere ai pro che l’attrezzo restituisce allenamento dopo allenamento.
Lo strumento dispone di un sistema di frenaggio magnetico che agisce sul volano nella zona dei pedali: questa funzione consente a chi sta esercitandosi di modificare elettronicamente lo sforzo. In questo modo si può cambiare in tempo reale la durezza dell’allenamento, senza doversi fermare per stringere o allentare una manopola, agendo solo sul menù presente sul display Lcd a disposizione. È possibile scegliere tra un ventaglio di 16 differenti regolazioni; un numero decisamente alto per tutte le esigenze e gli appassionati delle sfide.
Il poggiapiede è regolabile su tre differenti posizioni, un’altra opzione che può fare la gioia di chi pensa di condividere l’ellittica con altri membri della famiglia e ideale per sportivi con corporatura e altezza diverse.
L’ellittica dispone di un computer di bordo che consente di monitorare la frequenza cardiaca e di poter scegliere il tipo di allenamento a disposizione. L’elaboratore ha la possibilità di fornirvi un quadro completo della qualità e della quantità del vostro allenamento, È composto da un display Lcd retroilluminato per una visione ottimale anche con poca luce. Le dimensioni sono tali da consentire una lettura pratica di quanto riportato su schermo mentre ci si sta allenando. Vi basterà la pressione di un tasto per spostarvi da un programma all’altro.
Il menù è intuitivo e alla portata di tutti, un’opzione in più che rende agevole l’allenamento anche per chi non è troppo pratico con queste cose ma ama tenere sotto osservazione i progressi e le piccole vittorie dopo ogni seduta, calorie bruciate e tempistiche incluse.
Principale vantaggio
Una buona qualità costruttiva e numerosi programmi di allenamento a disposizione dell’utente determinano la ricchezza dell’offerta dell’ellittica Toorx.
Principale svantaggio
Il prezzo non troppo contenuto potrebbe essere un problema se la spesa preventivata per l’acquisto è molto inferiore.
Bruxelles è una città elegante da esplorare per un paio di giorni. A Bruxelles potrete assaggiare l’autentica cucina belga composta da una grande dose giornaliera di cioccolato e birra . Bruxelles è multilingue (francese e olandese) e quasi un terzo dei suoi abitanti non sono belga. Inoltre potrete visitare le più belle e particolari attrazioni come ad esempio: il Grand Place, il Musical Instruments Museum e molte altre attrazioni che vi faranno rimanere a bocca aperta.
Manneken Pis
Molte persone viaggiano da ogni parte del mondo per vedere la scultura del bambino disegnata da Jerome Duquesnoy urinare nella vasca della fontana. Ci sono molte leggende sulla storia del bambino.
Musical Instruments Museum
Se vi piace la musica, questo è un museo molto affascinante per trascorrere una mattina o pomeriggio. Questa struttura dispone di 1.200 strumenti meccanici ed elettrici da tutto il mondo, cornamuse scozzesi, tamburi a fessura africane e una collezione di strumenti tradizionali. L’edificio inoltre ha una splendida vista sulla città.
Grand Place
La Grand Place è la più popolare attrazione turistica di Bruxelles, questa piazza è il cuore di Bruxelles ed è circondata da edifici pubblici e privati tra cui il Palazzo Comunale, il Breadhouse ed un bellissimo giardino di fiori, il cui design cambia ogni 2 anni. Grand Palace è stato anche dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1998. La Grand Place è a pochi passi da molte delle principali attrazioni della città, tra cui la cattedrale Cattedrale di San Michele e Santa Gudula e la statua Manneken Pis.
Mini Europa Bruxelle
La Mini Europa è un parco a tema, che si trova a nord del centro di Bruxelles. In questo parco potrete ammirare un modello in scala dell’Europa con i più belli monumenti tra cui La Torre di Pisa, la Plaza de Toros di Siviglia, il Big Ben, la Torre Eiffel e molti altri luoghi riprodotti in scala. In un solo giorno, si possono vedere più di 300 delle migliori attrazioni Europee.
Il Museo Horta
Se apprezzate l’arte questo posto va messo in cima alle cose da visitare a Bruxelles. Il Museo Horta è la casa del padre del movimento Art Nouveau, Victor Horta. L’edificio è stato costruito per se stesso nel 1890 ed è un vero esempio di uno stile architettonico particolare.
Museo Horta
Birreria Cantillon
Una visita al quanto particolare che potrete fare a Bruxelle è quella della Birreria Cantillon, dove con l’acquisto di un biglietto potrete vedere il processo di fabbricazione della birra belga. I mesi più adatti per la visita vanno da aprile a ottobre poiché la birra viene prodotta in questo periodo. Durante il tour imparerete a conoscere il processo di fermentazione e degustazione della birra stessa.
Della serie “Piccoli segreti di bellezza: tanta resa e poco sforzo” oggi vi parlo della cera d’api.
Prima di partire per il mare ho trovato sul banchetto di un mercatino che frequento a Roma, dei panetti invitanti.
Sembravano saponi e allora mi son fermata a chiedere delucidazioni.
La proprietaria del banco mi ha illustrato le proprietà della cera d’api, unita all’olio di oliva, prodotti entrambi da agricoltura biologica.
Questo panetto, che ha la consistenza del sapone, ma può essere facilmente sciolto con il calore delle mani ha infatti potere idratante, emolliente e cicatrizzante. Viene addirittura utilizzato per curare le ragadi al seno, visto che è anche naturale al 100% e non ha effetti collaterali se ingerito in piccolissime dosi da un neonato che allatta.
Inoltre è protettivo per screpolature, irritazioni, arrossamenti e piccole lacerazioni, sia nella prevenzione che nella cura.
Quando l’ho comprato l’ho fatto pensando ai miei piedi che stavano uscendo dal letargo e dalle scarpe chiuse.
Se non adeguatamente curati, i miei talloni tendono a prendere una strada indipendente. Decidono di mutare in tartarughe.
Le doti quasi magiche di questo panetto di cera d’api e olio d’oliva mi ha fatto subito pensare che potesse fare al caso dei miei talloni. E infatti già dalla prima applicazione ho potuto constatare uno straordinario potere idratante.
Se poi vi capita di avere proprio delle spaccature questa crema dovrebbe anche cicatrizzare e quindi nutrire la zona. Da applicare anche più volte al giorno in quantità e mettendo poi un calzino affinché la crema si assorba meglio e continui a nutrire.
Io l’ho trovata ottima e l’ho utilizzata anche sui gomiti. Non perché al momento abbia necessità di sorta, ma perché il gesto di stendere un po’ di crema in quelle zone è una di quelle piccole eredità di bellezza che ho ricevuto da mia nonna, la mamma di mia madre, che usava invece del limone, semplicemente.
Ci sono molte attrazioni da visitare a Budapest, potrete rilassarvi nelle terme, visitare musei e opere d’arte nella Galleria Nazionale Ungherese, potrete passeggiare sulle banchine del Danubio o comprendere al meglio la storia di Budapest presso Castle Hill.
Museo di Belle Arti
Il Museo di Belle Arti è la più importante galleria d’arte di Budapest, dove potrete trascorrere una giornata piacevole tra un infinità di quadri e sculture. L’edificio ospita una vasta collezione di opere di antichi maestri Europei tra cui El Greco e Holbein.
Galleria Nazionale Ungherese
la Galleria Nazionale Ungherese è situata nel Castello di Buda ed è stata fondata nel fondata nel 1802. Potrete ammirare la sua arte già dal suo massiccio portico, un monumento divenuto famoso grazie al poeta ungherese János Arany. Nei giardini della galleria sono esposti numerosi busti di personaggi famosi. Potrete visitare, inoltre, molte mostre che comprendono armi storiche ungheresi e turche e per gli appassionati di musica, c’è una mostra dedicata al pianoforte di Beethoven.
Castle Hill
Le mura del castello e le strade acciottolate conferiscono un’atmosfera medievale. Le automobili sono proibite, quindi dovrete camminare o prendere mezzi pubblici. Su questa collina troverete molti tra i più importanti monumenti medievali di Budapest. L’attrazione principale del luogo è il Castello di Buda o noto anche come Palazzo Reale, che si trova sulla punta meridionale del quartiere. Potrete anche visitare il Bastione del Pescatore, costruito nel Medioevo dai pescatori locali e la chiesa di Chiesa di Mattia.
Promenade del Danubio
Ci sono molti luoghi per godere della vista del Danubio, il fiume che percorre Budapest. Uno dei migliori modi per apprezzare a pieno la sua bellezza è quello di passeggiare sulle sue banchine. Sulle rive del Danubio troverete le “Scarpe sulle rive del Danubio” che è un’opera di Can Togay realizzata con Gyula Pauer. La scultura comprende una serie di 60 paia di scarpe in acciaio che commemorano gli Ebrei.
Parlamento Ungherese
Completato nel 1904, il Palazzo del Parlamento Ungherese è il terzo più grande edificio del parlamento del mondo ed anche una delle attrazioni più famose e visitate di Budapest. Questo edificio in stile neogotico vanta 691 camere e ben 19 chilometri di corridoi e scale. Oggi l’Assemblea Nazionale Unghererese si riunisce ancora in questo Parlamento.
Palazzo Gresham
Uno dei più bei palazzi di tutta Budapest che rappresenta lo stile architettonico “Art Nouveau” è il Palazzo Gresham costruito nel 1827 che fu la sede dei soldati sovietici dopo la seconda guerra mondiale. Oggi il palazzo è diventato un hotel di lusso.
Terme Budapest
Uno dei resti duraturi di influenza turca in Ungheria, sono le terme Budapest bagni riscaldati da sorgenti termali naturali. Vicino Lukács Terme, si trova un centro termale che affonda le sue radici nel 12° secolo. Un altro centro termale noto è il Terme Császár, che è una delle Terme più antiche di Budapest. La maggior parte delle Terme offrono inoltre anche servizi di massaggi e bagni di vapore.
DOVE MANGIARE A BUDAPEST
Budapest come tutte le capitali ha ottimi ristoranti ma se volete mangiare bene risparmiano un pò di denaro dovrete recarsi nei caffè della città sparsi per le strade di Budapest. O in alternativa, potrete recarvi presso uno dei mercati degli agricoltori per avere un assaggiare i prodotti tipici Ungheresi.