La lana è un tessuto molto delicato, spesso nel lavarla si finisce per rovinarla. Nella guida che vi propongo oggi potrete trovare tutte le indicazioni utili per procedere al lavaggio degli indumenti di lana senza correre il rischio di rovinarla.
Lavate la lana in acqua tiepida con il detersivo adatto o con sapone a scaglie. Immergete il capo da lavare nell’acqua e premetelo delicatamente tra le mani, senza strofinare o torcere per evitare che la lana si infeltrisca. Sciacquate subito e molto bene, usando acqua alla stessa temperatura, sempre per evitare l’infeltrimento causato sia dagli sbalzi di temperatura sia dai residui di sapone. Non alzate gli indumenti di lana da un solo lembo perché il peso dell’acqua li può sformare. La lana irrestringibile è molto delicata. È consigliabile lavarla a mano e fare il risciacquo in lavatrice senza strizzarla.
Aggiungete all’acqua dell’ultimo risciacquo un cucchiaio di aceto o di bicarbonato per rendere la lana morbida e ravvivarne i colori. Non strizzate ma arrotolate l’indumento in un asciugamano di spugna e premete con le mani in modo che l’acqua venga assorbita dalla spugna. La lana mista a fibra sintetica si può lavare in lavatrice.
Se la lana è infeltrita tentate di recuperarla immergendola per 24 ore in acqua fredda con un cucchiaio di ammoniaca per ogni litro, oppure lasciatela un paio d’ore in acqua fredda a cui avrete aggiunto un quarto di latte per ogni litro. Se la lana risulta ingiallita, lasciatela a bagno per 24 ore in acqua con il succo di due limoni per ogni litro oppure con un cucchiaio di acqua ossigenata ogni tre litri. Per ravvivare i colori della lana lasciala a bagno in acqua a cui avrai aggiunto un cucchiaio di bicarbonato o un bicchiere di aceto.