Possiedi un giardino e non sai come risolvere il problema dei “rifiuti organici”? Puoi risolverlo creando una piccola compostiera domestica che consentirà lo smaltimento di rifiuti della cucina (avanzi di cibo, residui di caffè, etc) e del giardino (vecchie potature, foglie e fiori secchi, etc).
La creazione. Il compostaggio è un processo naturale che porta allo smaltimento di rifiuti organici che degradati risultano ottimi fertilizzanti. Per far si che il compostaggio avvenga in maniera adeguata bisogna creare uno spazio apposito: scegli una zona ombreggiata del tuo giardino, magari coperta da una pianta a foglie larghe cosicché nel periodo estivo fornirà la giusta ombra e in quello invernale lascerà filtrare i pochi raggi solari disponibili. Individuato il posto ideale ti toccherà scavare una buca, destinata ad accogliere i tuoi rifiuti. Non preoccuparti di farla abbastanza profonda, il compost può assumere anche la forma di un cumulo. E’ importante che inizi a riempire la buca con “scarti verdi”, ovvero materiale fogliaceo: scarti di potatura, rami e foglie fresche Se vuoi rendere il tuo lavoro più preciso, puoi recintare il buco o lo spazio dedicato al compostaggio con qualche tavola di legno o con della rete di ferro.
Cosa puoi mettere nel cumulo. Il processo di compostaggio è piuttosto lungo, ma puoi sfruttare il tempo a tuo favore: iniziando il compostaggio nel periodo primaverile o ad inizio estate potrai utilizzare lo stesso cumulo fino al termine dell’inverno, quindi per molti mesi non avrai problemi su dove depositare i tuoi rifiuti. Puoi smaltire senza problemi gusci d’uovo, avanzi vegetali di ogni genere, filtri di te e di caffè, carta, pane raffermo o ammuffito e con un po’ di accortezza in più potrai smaltire anche la lettiere del tuo cane o gatto.
Il controllo. Se il cumulo ti sembra troppo secco, aggiungi un po’ di acqua con l’annaffiatoio oppure aumenta i rifiuti umidi come foglie fresche, resti di insalate verdi o di patate. Per regolare l’umidità del tuo compostaggio puoi bilanciare gli “scarti verdi” con quelli “marroni”. I rifiuti marroni sono quelli meno idratati, come ad esempio foglie e rami secchi, carta e pane raffermo. Nel caso di piogge troppo abbondanti dovresti coprire il cumulo con dei teloni di “tessuto non tessuto”.
Il compost. Una volta terminato il processo di degradazione puoi utilizzare il prodotto del nostro compostaggio, detto compost, come fertilizzante per il tuo orto, o come terriccio per piante particolari. Con il “compostaggio a cumulo” hai trasformato i rifiuti di casa tua in una vera terra fertile.