L’importanza del servizio nel tennis è evidente, anche se spesso viene messo sotto accusa. Si tratta di un colpo primordiale, decisivo nella maggior parte delle partite di tennis, sia tra i professionisti che tra i dilettanti. Ed è anche il più complesso.
Tenere il servizio garantisce un gioco, almeno, la disputa di morte improvvisa. Solo la terra battuta può mettere in dubbio la sua importanza, in quanto l’argilla rallenta i colpi più potenti, ma permette comunque un buon servizio.
Non tutto è potenza, anche se un giocatore dotato di questa caratteristica può accaparrarsi moltissimi punti “gratis” durante una partita. Nel corso della storia, sono molti i giocatori che si sono specializzati nel servizio.
Alcuni, come Pete Sampras, hanno saputo elevare tale colpo alla perfezione assoluta. In questo modo, partita dopo partita, l’ex numero uno ha guadagnato decine e decine di punti a suo favore, vincendo di conseguenza numerosissimi titoli professionali.
Gran parte del suo successo sta nel talento del giocatore, anche se allenamenti coscienziosi e prolungati affinano la tecnica del servizio portando al raggiungimento di ottimi risultati.
La meccanica della battuta può essere suddivisa in più fasi. In primo luogo, posizionamento ed equilibrio. Poi, il lancio della pallina che precede l’impatto e la terminazione.
Prima di eseguire un servizio, ci si deve posizionare oltre la linea di fondo, mettere in avanti il piede opposto al braccio con cui si tira e l’altro parallelo alla linea, per sostenere il peso del corpo. E’ arrivato quindi il momento di scegliere la direzione e il tipo di colpo (piatto, slice, Kick).
Il momento del lancio della pallina è il più complesso, in quanto richiede un gioco di coordinazione quasi perfetto. Una mano lancia la palla in alto, mentre l’altra solleva la racchetta da tennis per colpirla in perfetta sincronia. Quando il gomito arriva all’altezza delle spalle, una leggerissima pausa precede l’impatto, mentre il peso del corpo avanza verso il piede messo in posizione anteriore. Tutto in un secondo.
Logicamente, dovendo la palla superare la rete, l’impatto dovrebbe avvenire sempre al di sopra la testa e con il braccio ancora perfettamente allungato. Infine, il braccio che ha tirato la palla viene flesso verso lo stomaco, mentre l’altro va intorno alla vita.
Con un po’ di tempo e perseveranza, un giocatore di livello medio-basso noterà un sensibile miglioramento nel suo servizio. Ora prenota un campetto, mettiti le scarpe da tennis, riscaldati e prova tutti i passaggi.